Norme tribune e gradinate: regolamento in Francia (“ERP” e spazi esterni)
ALCOR Equipements, specialista in tribune modulari e mobili, spiega le normative considerate dai nostri ingegneri per la progettazione di tutti i nostri prodotti, nonché le regolamentazioni da rispettare in caso di installazione, sia all’interno che all’esterno.
Normativa per le gradinate: il quadro legale in breve
In Francia, le tribune e le gradinate sono attrezzature soggette a una regolamentazione rigorosa. Rientrano nelle disposizioni generali del regolamento di sicurezza contro i rischi di incendio e panico negli edifici aperti al pubblico (ERP).
Per quanto riguarda le tribune smontabili, le regole di sicurezza e le disposizioni tecniche applicabili sono stabilite dal decreto del 4 dicembre 2023 (che modifica quello del 25 luglio 2022).
Una gradinata modulare non è necessariamente soggetta alla normativa ERP. Tutto dipende dal luogo di installazione. In caso di montaggio di una tribuna temporanea per stadi all’esterno, si applicano altre regole. In questo caso, la tribuna deve essere accompagnata da documenti tecnici che dimostrino la solidità e la stabilità della struttura. Tali documenti sono prodotti da un organismo di controllo autorizzato. Inoltre, l’installatore deve fornire un attestato di montaggio. Il sindaco di ogni comune è responsabile della verifica di tali obblighi.
In caso di installazione di una tribuna modulare in un ERP, il sindaco può richiedere l’intervento della commissione di sicurezza, che verificherà:
- La verifica da parte di un organismo autorizzatoon de ses obligations.
- La relazione di calcolo
- L’attestato di montaggio
- I verbali dei materiali utilizzati
- L’attestato di conformità tecnica
Regolamento per tribune smontabili: le categorie
Le strutture di tipo gradinata mobile o modulare sono suddivise in due categorie. Per quanto riguarda l’ossatura e il pavimento, gli elementi devono essere in grado di sostenere un carico verticale di 5 kN/m². Per i carichi di esercizio orizzontali (dinamici), la resistenza deve essere pari al 6%.

Norma per tribune e gradinate ERP e spazi esterni con posti a sedere (uscite, passaggi)

La regolamentazione delle gradinate con posti a sedere impone distanze minime da rispettare tra due uscite.
Esterno:
- 20 m tra due uscite
- 10 m tra un’uscita e una parete o un parapetto
- 1 unità di passaggio per 150 persone
Interno:
- 1 unità di passaggio per 100 persone
- 10 m tra due uscite
- 5 m tra un’uscita e una parete o un parapetto
Le unità di passaggio (UP) da rispettare
La larghezza delle uscite delle tribune, delle piattaforme e dei vomitori deve essere compresa tra 2 e 8 unità di passaggio (UP). Tuttavia, la larghezza di passaggio di un’uscita consente una tolleranza negativa del 5%. Infine, in caso di capacità pari o superiore a 20 persone, la tribuna smontabile deve disporre di almeno due uscite.

Norma per vomitori, circolazione sotto le tribune e spazi sottostanti le strutture smontabili

Vomitori: le norme
La larghezza dei vomitori di uno stadio è calcolata tenendo conto della somma delle larghezze delle uscite a essi collegate.
Circolazione sotto le tribune smontabili
La regolamentazione consente la circolazione sotto le tribune smontabili a tre condizioni:
- Se l’altezza libera è pari o superiore a 2 m.
- In presenza di reti, rivestimenti o recinzioni laterali.
- Se il rischio di caduta di oggetti su tali passaggi è eliminato dalla progettazione della struttura o dall’aggiunta di un dispositivo adeguato.
Regolamento degli spazi sottostanti le strutture smontabili
Le aree situate sotto le strutture smontabili devono essere inaccessibili al pubblico. Non possono ospitare elementi con potenziale calorifico, ad eccezione delle attrezzature tecniche necessarie per l’uso.

Dispositivi di protezione contro le cadute: i parapetti
I parapetti sono obbligatori su una tribuna smontabile quando il pavimento si trova a un metro o più dalla zona di impatto sottostante. Per la prima fila, il parapetto diventa obbligatorio a partire da 50 cm.
Al di sotto di tali limiti, è necessario un dispositivo di protezione o di allarme contro le cadute a partire da un dislivello di 25 cm. Tuttavia, un parapetto non è richiesto per un palco o una scala che conduce a esso.
I parapetti sono obbligatori per le tribune smontabili la cui altezza dell’ultimo pavimento supera 1 m. La loro resistenza deve essere conforme alla regolamentazione dell’articolo 10.
L’altezza legale della barriera di sicurezza può dover essere superiore a 1 m nei seguenti casi:
- Sul retro di una tribuna, se la distanza tra la seduta e il parapetto posteriore è pari o superiore a 30 cm, l’altezza della barriera è misurata dall’ultimo pavimento.
- Sul retro di una tribuna, se la distanza tra la seduta e il parapetto posteriore è inferiore a 30 cm, l’altezza del parapetto è misurata dalla seduta del sedile e deve essere di almeno 1,1 m.
Normativa per tribune mobili: requisiti di reazione al fuoco
Gli elementi di una tribuna smontabile devono rispettare i requisiti di sicurezza in caso di incendio.

Requisiti di reazione al fuoco per i pavimenti delle tribune smontabili
- Pavimenti all’interno degli edifici o all’aperto: norma Cfl-s1 o M3
- Rivestimento della superficie superiore: norma Dfl-s1 o M4
- Struttura dei pavimenti: norma C-s3 o M3
Requisiti per i sedili
- Sedili non imbottiti e strutture dei sedili imbottiti: norma D-s2, d0 o M3 per interni.
- Sedili non imbottiti e strutture dei sedili imbottiti: norma D-s2, d0 o M4 per esterni.
- Sedili imbottiti: devono rispettare le disposizioni del decreto del 6 marzo 2006.
- I sedili in legno o derivati di legno non imbottiti con uno spessore inferiore a 9 mm sono vietati.
Classificazione francese delle norme di reazione al fuoco:
- M0: materiale incombustibile
- M1: materiale non infiammabile
- M2: materiale difficilmente infiammabile
- M3: materiale mediamente infiammabile
- M4: materiale facilmente infiammabile
- M5: materiale molto facilmente infiammabile
Le altre classificazioni, come D-s2, sono di tipo europeo e specificano ulteriormente il tipo di combustione, in particolare in termini di detriti e fumi emessi (opacità, velocità di emissione).
Controllo, verifica e ispezione delle strutture modulari
La fabbricazione, il montaggio e l’uso di una struttura modulare sono soggetti a numerose verifiche e ispezioni per garantirne la sicurezza. Il produttore, l’installatore e l’organizzatore devono, in base alle loro competenze, assicurarsi che la struttura smontabile sia progettata, installata e mantenuta in conformità con le disposizioni del decreto del 25 luglio 2022. A tal fine, devono effettuare i controlli, le verifiche e le ispezioni necessarie.
Ecco una tabella riepilogativa delle normative e regolamento in materia:
OP1 / OP2 (< 300 persone o < 500 m²) | OP2 | OP3 | OS1 | OS2 | OS3 |
Controllo progettazione | AF | CT o OA | CT o OA | CT o OA | AF |
Verifica montaggio | ABM | TC | OA | OA | ABM |
Ispezione in esercizio | TC | TC | TC | TC | TC |
Riparazione o modifiche in esercizio | AF | OA | OA | OA | AF |
Ispezione annuale | TC | TC | OA | OA | TC |
Significato degli acronimi:
- TC: tecnico competente, certificato rilasciato dal SYNPASE.
- AF: attestazione del produttore (Attestation du Fabricant)
- ABM: attestazione di corretto montaggio (Attestation de Bon Montage)
- CT: controllore tecnico autorizzato dal Ministero responsabile della costruzione, per le rubriche A1 e D menzionate nell’allegato 1 del decreto del 26 novembre 2009, che stabilisce le modalità pratiche di accesso all’attività di controllore tecnico.
- OA: organismo accreditato per il controllo della progettazione delle strutture smontabili o per la verifica del montaggio e l’ispezione in esercizio delle strutture smontabili.
La documentazione tecnica di una tribuna smontabile o modulare
I produttori di tribune smontabili, come ALCOR Equipements, sono tenuti a fornire una documentazione tecnica in lingua francese, che deve includere:
- Tutte le componenti della struttura
- Le diverse configurazioni possibili della tribuna
- Il processo di montaggio
- Il processo di smontaggio
Tutti i componenti devono essere marcati a freddo prima della zincatura o della verniciatura, con le seguenti informazioni:
- Produttore
- Tipo di materiale
- Riferimento alla norma
- Classe
- Anno e lotto di fabbricazione